La vitamina C, acido L-ascorbico, ha una struttura a sei atomi di carbonio, simile al glucosio. È una vitamina fondamentale per la vita e poiché l’uomo non è in grado di produrla, deve assumerla attraverso il cibo. Risulta difficile capire come l’uomo sia geneticamente privo dell’enzima che catalizza la trasformazione del glucosio in acido ascorbico; e come lui un pipistrello indiano, il porcellino d’india, alcuni pesci e insetti. Essa è presente soprattutto nei vegetali e teme la cottura, la conservazione prolungata, la luce e lo sminuzzamento. Lo scorbuto, detta malattia dei marinai, nonostante le mutate abitudini alimentari, può riscontrarsi anche attualmente con sintomatologie lievi e spesso equivocate. In caso di forti stress, fumo e alcol, terapie farmacologiche invasive e prolungate, alimentazione restrittiva diventa indispensabile integrare la vitamina “anti-stress” o “anti-tossina”. Alcune delle manifestazioni riscontrate da carenza di vitamina C possono essere:
- Alterazioni delle pareti dei vasi sanguigni
- Gengive infiammate e sanguinanti
- Irregolare processo di formazione del collagene
- Manifestazioni dermatologiche
- Debolezza di unghie e capelli (secchi e sottili)
- Debolezza muscolare
- Mialgie (gambe in particolare)
- Anemia
Le categorie più colpite sono gli anziani, chi soffre di mal assorbimento intestinale, fumatori e tutti coloro che fanno uso di farmaci. La vitamina C non si accumula e quindi ogni giorno abbiamo bisogno di assumerne una certa quantità, mangiando frutta e verdura fresche e preferibilmente non trattate. La quantità ottimale è di un grammo al giorno per l’adulto, ciò significa 2/2,5 litri di succo di arancia oppure 2kg di cavolo cappuccio o 860 grammi di cavoletti di Bruxelles.
Quando usare la vitamina C, da 1 a 3 grammi al giorno a seconda della gravità:
- Raffreddore e influenza, al primo sintomo
- Fumo, per contrastare i radicali prodotti dal fumo
- Alcool, il fegato necessita di vitamina C per produrre l’enzima deidrogenasi alcolica al fine di eliminare l’etanolo
- Adolescenti, per aumentare la resistenza alle malattie e favorire una corretta crescita
- Invecchiamento, antiossidante che migliora la elasticità del collagene, la memoria e la reattività
- Diabete
- Colesterolo e aterosclerosi
- Calcoli biliari
- Inquinamento ambientale e lavorativo
- Farmaci
La vitamina C è un valido aiuto contro il Covid-19: in Cina si prevede l’utilizzo per via endovenosa da 50 a 200 mg per kg di peso corporeo in base alla gravità della malattia. L’assunzione preventiva di vitamina C (da 1 a 3 grammi giornalieri) può avere un forte effetto antiossidante, ridurre le risposte infiammatorie e migliorare la funzione endoteliale, prevenire e curare le lesioni polmonari acute e le difficoltà respiratorie acute.